giovedì 30 novembre 2017

Poesia: Oltre



Ho scoperto da poco che il"tipo di  carattere" con cui scrivi un post può facilitare o peggiorare la lettura di chi legge.

Quello che viene letto meglio per esempio da chi ha problemi di dislessia è il "trebuchet" quindi ultimamente uso solo questo carattere.

Voi lo sapevate? Se avete qualche consiglio su questo scrivetemi per favore!



UNA POESIA

Oggi solo una poesia, per non dimenticare che tutta la nostra vita può e deve essere poesia. La poesia intesa come stile di vita, come ricerca del bello, della gioia.

La poesia come godimento di ciò che ci viene offerto giorno per giorno e che spesso non vediamo o ignoriamo. La poesia come sorpresa. La poesia per lasciarci ammaliare e catturare dalla bellezza che è dentro di noi e tutta intorno a noi.
Nelle persone in modo abbagliante, lo vediamo?
La poesia da vivere: viviamola, odoriamola, mangiamola, sentiamola, ascoltiamola, percorriamola, ma soprattutto facciamola nostra.
Sentiamola nella pancia e nel petto, non solo nella testa analizzandola freddamente o tecnicamente. Ingurgitiamola avidamente al bisogno. 
Gustiamola con calma per sentirci bene. 
Aggrappiamoci ad essa e vomitiamola fuori se necessario, per liberarci di pensieri pesanti o contorti che ci fanno male o anche solo per mettere ordine nei nostri cassetti più reconditi.
La poesia come porta sul nostro inconscio.
La poesia come finestra sulle nostre potenzialità sconosciute.
La poesia come filtro per affrontare a poco a poco un dolore troppo grande.

La poesia è stata ancora è, a volte, la mia terapia personale per capire, stemperare, diluire, fragilità, misteri e traumi inaccettabili.
Ma non voglio che pensiate sia solo mia questa possibilità, potete accedere ad essa come e quando volete e la poesia sarà vostra e al vostro servizio.
Provate a vivere in poesia.

Vi metto una delle poesie più tremende che ho scritto perché è stata ed è una parentesi di dolore immenso. Ma è una parentesi, grazie anche alla poesia, che mi permette sempre di allontanarmi abbastanza per guardare meglio, senza cadere a pezzi.


Ogni volta che vi commuoverete davanti ad una poesia scritta col cuore, diventerete più umani e più vicini al cuore del mondo.



Non sappiamo di andare quando andiamo.
Noi scherziamo nel chiudere la porta.
Dietro,il destino mette il catenaccio,
e non entriamo più.

1523 Emily Dickinson



Oltre

14 giugno 1982

Armata di sguardo tenero e braccia tese la madre a trattenerla.

Fiera bambina 
salì alti gradini di sale
destino di briciole
pioggia a venire.


Spalancò il sole
aprì primavere
tra dure zolle
camminò a piedi feriti.


Sassi gravi
raccolse
odiosi sassi
dieci
mise da parte
forme diverse
sassi malati
ed infelicità.


14 giugno 1992

Vestita di inverosimili bugie la figlia a placar l’agonia.

Spenti colori
mute labbra
viso di freddo marmo
fremiti sì 
ma di dolore.

Le si portò un dono
vivo
che vide appena
con occhi di cieca
ne tastò i colori
e sorrise.

Risorto quello
fu l’unico sorriso
che subito fu ucciso
dalla cagna assetata della sua linfa.




Oltre



Vieni! 
Tutto è sepolto con te
ed in te risorge
il domandare dove sei
il cercarti
ritrovandoti nelle mie mani chiuse.

Vieni!
Ti mostro ciò che già sai
delle ambizioni materia e sogno
tu hai intessuto per me
il protendersi verso.


Radicato è l’albero
in solidi rami riveste di te
verdi gemme
che son tue

solo tue

ne riconosco sorrisi
dolce mamma.
17/06/2004 Bacodaseta



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bacodaseta: ricette, poesia e fantasia. by Patrizia Bacuzzi is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.

mercoledì 15 novembre 2017

Panini dolci di zucca ai due cioccolati











Sono sempre alla ricerca di nuove merende da poter dare ai miei figli, sia per soddisfare i loro gusti che le loro esigenze.
Ecco perchè la mia cucina è un laboratorio sperimentale sempre attivo, dove ogni nuova idea viene valutata, provata, prendendo in considerazione vari fattori.

Quando cucino cerco di introdurre solo cose semplici nelle ricette più comuni, tengo d'occhio la quantità di sale, olio ( quasi sempre olio e.v.o.) e zuccheri. 
Credo che sia molto importante educare il nostro palato e quello dei nostri figli ad una cucina povera di sale e zuccheri, ogni volta che lo faccio sento di prendermi cura di loro, della loro salute, ma anche di guidarli verso un apprezzamento e una sensibilità maggiore del gusto e degli aromi. La prelibatezza di un piatto infatti troppo spesso viene coperto da troppo sale o da troppo zucchero e questi due elementi creano inconsapevole dipendenza dovuta all’abitudine a quel sapore.

La cucina italiana è cosi ricca di varietà e colore! Sarebbe un tradimento non insegnare ai miei figli questa attenzione al sapore e alla delicatezza della nostra tradizione culinaria.

Cucinare è sicuramente un atto d'amore, è prendersi cura di chi si siede a tavola, è ricerca di alimenti adatti che non siano solo belli e buoni al palato, ma veicolo di benessere.
Un modo di cucinare sperimentale, aperto alle novità, mette anche al riparo dalla noia mortale ( per il nostro cervello e per il nostro palato) di cucinare e mangiare sempre le stesse cose.

Ed è proprio per questo motivo che sono nati i panini dolci di zucca, il colore un po' tendente al verde è dovuto al fatto che ho usato anche la buccia della zucca, cosa che naturalmente potete anche non fare, ma non dimenticate che della zucca si può mangiare proprio tutto, anche i semi opportunamente tostati.
La zucca è una miniera di vitamina A cioè di betacarotene, ma non solo: ferro, potassio, calcio. Bastano 100gr. di zucca al giorno per fornire ad una donna il fabbisogno giornaliero di vitamina A: ben 600 microgrammi ( per l'uomo ne sono richiesti 700).
La zucca aiuta a mantenere la pelle sana e giovane, previene le rughe, distende la pelle, combatte i radicali liberi, aiuta l'intestino nella sua regolarità per il contenuto di acqua e fibre.Per l'elevata presenza di carotenoidi ha proprietà antitumorali,digestive e rinfrescanti. Aiuta a combattere il diabete ( sebbene sia dolce) le enteriti, la dissenteria, la stipsi,le affezioni cardiache. Calma e favorisce il sonno, contiene potassio nella misura di 340 mg per 100 gr ( stessa quantità che in una banana) e 21mg di calcio ( 4 volte che in 100 gr di banana). 

Ingredienti:

500 gr di zucca cotta al forno e lasciata raffreddare
1 cubetto di lievito o una bustina (di birra)
250 gr di farina di tipo 2
160 gr di acqua o fino a raggiungere una consistenza adatta
100 gr dizucchero
65 gr di olio di girasole
la buccia grattugiata di un limone
1 cucchiaio di olio e.v.o.
1 cucchiaino di cioccolato in gocce bianco per ogni panino
1 cucchiaino di cioccolato in gocce fondente per ogni panino ( compratene una scatola per tipo non le userete tutte)




Frullate la zucca e impastatela con la farina, l'olio, il lievito, il malto o lo zucchero, la buccia del limone e tanta acqua quanto basta ad ottenere un impasto molto morbido, malleabile e delicato.
Sopra con le mani spalmatevi un cucchiaio d'olio E.V.O. 
Poi mettetelo al calduccio, in una pirofila, coperto con un piatto o della pellicola. 
Deve raddoppiare. 





Mettete un po' di farina e delicatamente formate dei panini della forma che più gradite, mettendo al loro interno i due cioccolati.






Cuocete ora a 170 gradi finché non saranno dorati e cotti. 
Potete dividerli in sacchetti monoporzione da portare a scuola, conservandoli nel freezer.













Da provare!! Buona merenda!!

Oggi sfodero una mia vecchia poesia, dedicata a chi è geloso, malato di una sana gelosia del vivere, come intendo io..
.. e ricordate che la bellezza ci salverà. 
Ricercate la bellezza in ogni cosa che fate anche oggi.








Geloso gelato


Verde bottiglia contro una luce
Il tuo universo dentro
Di cui solo qualche dolce movimento ho intravisto

Mangiami golosa freddura
Irrispettosamente sei scesa
Senza calmare avidi dolenti spasmi 

Ti ho visto sai?
Improbabile segno su un binario parallelo al mio
Vuota di questo fuggiva la mia ombra
In senso opposto 
opponendosi a sé.

Leccata da dentro ho assaporato questa vita
Eppure tra le papille non c’è nulla
La densa crema non ha soddisfatto l’avida golosità.

Mi son vista cosi’:
Dentro quell’ ultimo scrigno
Composta..da chi?
Ossa nude private di me
Non ero nemmeno nella mia posa preferita.
Se questo è il sonno.. 
..È privo di morbidezza.

Raggeli l’animo pensiero geloso
Surgeli la vita?
Carezza di emozioni perse.

Vi ho visti tutti
Amici invisibili
Mi sorridete celati dietro tende di lino fine
Aspettate il mio arrivo, oppure il mio ritorno?

Come all’inizio
Succhiando per vivere
Dolce
Ti rincorro.


lunedì 13 novembre 2017

Granola.. questa prelibatezza del mattino



Granola.. la conoscete?




Gustosi cereali per la colazione, un modo nutriente e sano per alimentare il vostro benessere, un pieno d'energia.
Certamente i cereali hanno un aspetto sano e nutriente, ma il più delle volte il rapporto di zuccheri complessivo che si trova all’interno della granola è talmente alto da far ingrassare facilmente. Troppi zuccheri portano al l'obesità, per cui non esagerate!





Vi propongo quindi gli ingredienti per 700 gr circa di Granola che conserverete un paio di mesi in contenitori di vetro ermetici.. se riuscirete a farla durare tanto!
Sarà buonissima nel latte o bevande alternative del mattino, nello yogourt o nel kefir .
Come spuntino antifame, ma attenzione alle calorie! 


500 gr di fiocchi di avena
50 gr di mandorle ( si possono sostituire con arachidi se si è allergici)
50 gr nocciole
40 ml olio di semi di girasole 
40 gr di uvetta ( si puó alternare con bacche di goji ma è meglio aggiungerle a fine cottura altrimenti seccano troppo)
80 gr di cocco grattugiato ( dà un gusto vanigliato)
1 pizzico di sale
4 cucchiai di olio di semi di mais 
6 albicocche secche ( o prugne,  mango, fichi)
130 ml di sciroppo d'acero
130 g di zucchero
30 gr di miglio soffiato
30 gr di quinoa in fiocchi
Qualche cucchiaio d'acqua

Alcuni ingredienti li potete semplicemente alternare ogni volta che la preparerete così avrete anche nutrienti sempre diversi a disposizione. 
Con un coltello o con le forbici a lamelle affettate i frutti più grandi come prugne, albicocche, fichi, mango, che avrete scelto secondo il vostro gusto. 



Spezzettate col coltello, se volete le mandorle e nocciole, io le lascio intere.
Riunite tutto in una capiente ciotola e rimestate con delicatezza. Mettete i dolcificanti e l'acqua, gli olii e rimestate. Stendete tutto sulla placca del forno coperta di carta forno e tostate a 160 gradi per 25 minuti.
Poi controllate. Si formeranno dei grumi più o meno grossi, con le mani sollevate la carta forno cercando di spostare il contenuto senza scottarvi, per tostare in modo omogeneo la granola.
Continuate a tostare finchè non la vedrete bella secca e doratina. Non bruciatela attenzione!

Lasciatela raffreddare e ponetela in contenitori di vetro.


Un nuovo studio tutto italiano, condotto dagli esperti dell'Università Politecnica delle Marche e dell'Università di Urbino, ha inserito l'avena coltivata in modo naturale tra i cereali biologici di qualità. L'avena è considerata un ottimo alleato contro la fame nervosa, la stipsi (e la celiachia).
È il cereale più ricco di proteine (12,6-14,9%) e di acidi grassi essenziali, come l'acido linoleico. Il suo contenuto di fibre solubili è importante per placare l'appetito e normalizzare il peso corporeo. La farina d'avena è un alimento nutritivo e rinforzante, che viene consigliato ai bambini e ai convalescenti.
Questo cereale è un’ottima fonte di vitamine del gruppo B, vitamina A, vitamina E e vitamina D. Inoltre, contiene sali minerali come il calcio, che evita l’osteoporosi. È ricco di ferro e dunque favorisce il trasporto di ossigeno ai tessuti del corpo, inoltre fornisce zinco.


E allora dopo aver letto tutto questo e visto la semplicità con cui si prepara, cosa aspettate?


Buon benessere fin dal mattino!!

Vi lascio con una canzone, grazie per essere passati di qui!



Buon benessere fin dal mattino!!!Vi lascio con questa canzone oggi, ciao grazie per essere passati di qui!


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