Mi è capitato di accompagnare mio figlio in ospedale per un intervento al ginocchio, nella stessa stanza è stato ricoverato anche un ragazzo di 17 anni, accompagnato dalla mamma, per aver rotto un dito della mano cadendo. Il giovane è nato in Italia e frequenta un istituto superiore, eccellendo negli studi, sogna di fare l'ingegnere areospaziale.
Abbiamo fatto subito amicizia attratti dalla loro gentilezza e solarità.
Essendo originari dello Sri Lanka è stato naturale parlare di abitudini, nostalgia, adattamento e..ricette!
Non dimenticherò mai l'attenzione e i sorrisi con i quali il ragazzo si rivolgeva alla mamma. La madre era di una tenerezza evidente, il ragazzo era molto ben educato e simpatico.
Ascoltiamo questa bellissima canzone della nostra Patty:
Ecco la ricettina ( con qualche modifica personale) subito messa in atto non appena ritornati a casa:
per i fagottini:
1 e mezza tazza di farina integrale
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaino di sale fino
1 tazza di acqua
olio evo per tenere morbidi i fagottini e per la padella
verdure che avete in casa e che vi aggradano secondo la stagione, io ho usato:
un ciuffo di coste bianche già cotte
1 cipolla
1 patata cotta
3 peperoncini verdi dolci
2 pomodori
2 zucchine
(potete sbizzarrirvi con la verdura che preferite)
per condire la verdura:
1 cucchiaino di curcuma
1 cucchiaino di curry
1 cucchiaino di sale
Preparazione:
impastate gli ingredienti per i fagottini e ottenete delle palline che metterete in una terrina e cospargerete ancora con un cucchiaio di olio affinché si ammorbidiscano. La pasta deve rimanere morbida ed elastica. Coprite la terrina con della pellicola, lasciate riposare e intanto procedete con la preparazione delle verdure.
Fate soffriggere la cipolla e poi aggiungete le altre verdure tagliate a pezzetti, cuocete al dente, mettete le verdure già cotte (patata e coste) salate, aggiungete le spezie, lasciate insaporire e raffreddare.
Ora stendete la pasta molto sottile con le mani, piegatela su se stessa ad ottenere un rettangolo.
Prendete un cucchiaio della verdura preparata e mettetelo su un lato della pasta stesa poi potete arrotolarlo oppure girarlo a mo di triangolo, l'importante è che venga chiuso bene.
Come potete vedere alcuni fagottini sono un po' bruttini, ma è stato bellissimo farli insieme alla mia bambina e vanno benissimo così. Questo vi da l'idea della facilità di questa ricetta.
Non sono una perfezionista, la cucina dev'essere giocosa e rilassante, oltre che gustosa e nutriente e questa ricetta sposa tutte queste belle qualità, oltre a ricordarmi la bellezza di tante persone straniere che non conosco ma che sento di amare.
Cuocete i fagottini in padella antiaderente con poco olio, rigirandoli più volte fino a doratura completa.
La pasta così sottile si cuoce subito.
Ps fateli triangolari e più bellini dei miei mi raccomando.
Gustatevi questa magnifica semplicissima ricetta pensando, come me, che il buon cibo e la buona cucina avvicina i Popoli!
Vi metto in ogni caso la ricetta originale così se volete potete farla paro paro!
E ricordate, saranno la bellezza e la poesia a salvarci!
Ascoltiamo Arnoldo Foà leggere una poesia di Giacomo, il video è sofferto ma la voce nitida e..val la pena di ascoltare!
Gustatevi questa magnifica semplicissima ricetta pensando, come me, che il buon cibo e la buona cucina avvicina i Popoli!
Vi metto in ogni caso la ricetta originale così se volete potete farla paro paro!
E ricordate, saranno la bellezza e la poesia a salvarci!
Ascoltiamo Arnoldo Foà leggere una poesia di Giacomo, il video è sofferto ma la voce nitida e..val la pena di ascoltare!
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