Un sugo per diversi usi: spalmabile sui crostini, per condire una pasta o cereali in chicchi. I cereali in chicchi come orzo, grano saraceno, farro, miglio, quinoa, riso integrale, amaranto.. Fanno bene e sono un'ottima alternativa alla pasta.
Rinfrescante e saporito è buono sia caldo che freddo. Ottimo anche per farcire una quiche salata.
Ingredienti:
1 cucchiaio d'olio e.v.o.
2 zucchine medie
1 spicchio d'aglio
1 cipollotto fresco
3 pomodori secchi
50 gr di foglie di basilico
35gr di pinoli
1 presa di sale grosso integrale marino
Preparazione: Affettate la cipolla e schiacciate l'aglio con le mani, pelatelo e metteteli a soffriggere con un cucchiaio d'olio, questo poi potete anche eliminarlo a cottura ultimata, se non lo gradite molto. Mettete le zucchine a pezzi grossi e i pomodori secchi. Quando le zucchine saranno quasi cotte spegnete e lasciate raffreddare, poi trasferite il tutto in un contenitore in vetro temperato coi bordi alti. Aggiungete il basilico ben lavato. Con un frullatore a immersione potete ora frullare. Ora aggiungete i pinoli.
Chi possiede il bimby puó eseguire le stesse operazioni, anche se lasciar raffreddare le zucchine dentro lo stesso richiede più tempo, quindi vi consiglio di toglierle e lasciar raffreddare il tutto fuori dal bimby. Poi rimettere nel bimby con il basilico e frullare. I pinoli a fine frullio.
Regolate di sale.
Ecco un brano piuttosto rilassante di musica country che secondo me fa tanto "zucchine fresche dell'orto"!
Abbiamo mangiato del buonissimo riso rosso Sant'Eusebio, ma ne è rimasto un po'..anche gli asparagi non sono finiti..
Sapete una cosa? Nulla è più buono di ciò che ci si inventa con gli avanzi del giorno prima, non dovrete faticare molto a creare un nuovo piatto da mettere in tavola e per di più non dovrete correre subito a fare la spesa, evviva gli avanzi!
Come fare delle buonissime frittelle con gli avanzi del giorno prima.
Ingredienti:
Avanzi di riso: diciamo circa 200 gr già cotto
avanzi di asparagi: circa 50 gr già cotti
(ma se avete una qualsiasi altra verdura cotta che si sposi col riso ben venga!)
Un cipollotto fresco crudo di medie dimensioni
un rametto di menta fresca di cui utilizzerete soltanto le foglioline
3 cucchiai di mandorle tritate
una presa di sale
3 uova
3 cucchiai di farina di riso
mezzo bicchiere di latte ( anche vegetale)
3 cucchiai di semi di lino dorati
olio e.v.o. quanto basta
Prendete il riso, in una ciotola amalgamatevi gli ingredienti usando una forchetta: le uova, la farina,il latte, i semi,il sale, le mandorle, il cipollotto affettato, la menta ben lavata e per ultimi gli asparagi tagliuzzati.
Lasciate riposare un quarto d'ora.
Mentre aspettate una cosa semplicissima da fare potrebbe essere quella di prendere un tovagliolo di carta e giocare con le forbici come quando eravate piccoli! Dai fate un bel centrino bucherellato: sarà divertente! Il piatto su cui appoggerete le frittelle sarà bellissimo!
Prendete una padella antiaderente e mettete qualche cucchiaio di olio e.v.o., non appena sarà bollente, a cucchiaiate mettete a friggere il composto, e rigirate ogni frittella una volta che sarà dorata.
Vi piace quest'idea?
Alcuni pensano che se la cucina non è alta cucina, non valga la pena di tenere un blog e pubblicare ricette..
io condivido solo ricette quotidiane invece, quelle imparate strada facendo, giorno per giorno da zie, nonne, amiche, ma anche da mio padre, che era cuoco.
E quindi svalutare queste preziose ricette non ha senso, perché la cucina è prima di tutto passione, amore per le cose buone, genuinità e amore per gli altri..beh almeno per me!
Ma sì dai guardiamoci uno che suonava le biciclette!!
Scusate il disturbo
Scusate il disturbo. Scusate il disturbo se insisto ma come si fa a disturbare? Mi hanno detto che devo rifiutare per non essere villana mi hanno insegnato a non guardare negli occhi per non essere sfrontata mi hanno intimato di non chiedere nulla per non essere invadente a non approfittare per non essere ingorda. Ed io mi sono abituata a tutto ciò ed io mi sono adagiata su tutto ciò non so accettare non so guardare diritto negli occhi non so chiedere non so godere. Scusatemi ancora ma le domande sono troppo difficili per me per domandare bisogna riflettere e valutare invece io già penso alla risposta e a chiedere scusa per l’impertinenza. Non datemi il vostro indirizzo non verrò a trovarvi ho paura di disturbare non datemi il numero di telefono non chiamerò per paura d’incomodare. Venite voi da me chiamatemi voi vi ringrazierò tanto e vi chiederò: ma come si fa a disturbare?