martedì 12 marzo 2013

Attenzione a questa mail!!! (Cuccioli di golden o labrador)

Se ricevete questa mail cancellatela subito e sappiate che si tratta di una clamorosa bufala!
C'è gente che per cercare di aiutare ha messo il proprio cellulare o mail per essere contattato col risultato di dover ricorrere alla radio nazionale per non essere più importunato.
Tutti possiamo cascarci, io per prima, ecco perché sarebbe bene leggere le istruzioni di Paolo Attivissimo che nel suo servizio antibufala ci rende consapevoli delle conseguenze che può avere un inoltro sconsiderato ( poco attento) delle mail che riceviamo.


http://attivissimo.blogspot.it/2007/11/antibufala-fermate-quei-golden.html

La mail è accompagnata da queste bellissime e tenerissime foto e dice:




Chi ne prende uno gratis?
Altrimenti i proprietari li faranno sopprimere entro la prossima settimana.
Anche se non lo prendi, mi aiuti a spargere la voce? Contattare:
cristina@graphicworld.it
 

P.S.: *non costano nulla e sono uno più bello dell'altro!

Copio direttamente dal sito di Paolo Attivissimo:


Perché è una bufala


La cosa più drammatica di questo appello non è la minaccia che incombe sulle bestiole, ma il fatto che continui a circolare nonostante contenga in bella vista l'elemento fondamentale che consentirebbe di verificarla facilmente, se non si fosse collettivamente così lazzaroni: il numero di telefono o l'indirizzo di e-mail della persona da contattare.

Basterebbe pigliare in mano il telefono e comporre quel numero, o mandare un e-mail prima di inoltrare l'appello, per sapere se i cuccioli sono ancora disponibili o in pericolo di vita. Macché, l'utente bufalato non si pone questo problema: intenerito dalle foto, prende il messaggio e diligentemente lo invia a tutti quelli che conosce, senza porsi minimamente il dubbio che quelle “prossime due settimane” possano essere già trascorse da un pezzo.


Infatti è proprio così: i cuccioli sono stati piazzati e a quest'ora sono probabilmente grossi come vitelli.

continua a leggere sul link:
 http://attivissimo.blogspot.it/2007/11/antibufala-fermate-quei-golden.html
 



sabato 9 marzo 2013

Cheese Cake a freddo (quasi light)

Ecco qui il Cheese Cake che come promesso è leggermente meno calorico dell'altro, ma comunque bello alto e delizioso!
Beh non è totalmente light visto che c'è la panna e il burro..ma ho evitato il mascarpone almeno!
Diciamo che questo magari potete permettervelo più spesso?
Creiamo dunque un po' d'atmosfera..




Ingredienti per la base:
50 gr di mandorle tritate
150 gr biscotti digestive ( ho usato quelli semplici all'avena)
30 gr di burro
50 gr latte scremato

Per la parte superiore:
100 gr di zucchero di canna
50 gr di malto o miele se vi piace il sapore ( oppure 30 gr zucchero)
200 gr di yogourt  greco bianco
360 gr di ricotta 
300 gr di panna
100 gr di  latte scremato
12 gr di gelatina in fogli ( colla di pesce)
200 gr robiola o formaggio spalmabile
1 baccello di vaniglia

Per guarnire a scelta tra:
cioccolatella ( trovate qui sul blog la ricetta)
nutella
granella di mandorle , nocciole, ecc.
frutti di bosco
fragole
salsa di fragole


Tritate le mandorle in un mixer, quando sono pronte aggiungete i biscotti sempre con le lame in movimento, quando sono tutti tritati aggiungete il burro e mixate fino a quando è perfettamente amalgamato come una crema, poi per ultimo il latte.

Ora foderate il fondo di uno stampo a cerniera con della carta forno.
Prendete il composto e schiacciatelo sul fondo con la punta delle dita.

Poi livellate bene la superficie e mettete in frigo il tutto.

Passate lo zucchero di canna nel mixer  insieme ai semi di vaniglia che toglierete con la punta del coltello dal baccello diviso a metà.
Poi in una terrina amalgamate il malto, lo yogourt, la ricotta e la robiola.



Fate bollire la panna e il latte con il baccello della vaniglia che avete vuotato, spegnete, lasciate riposare qualche minuto.

Mettete nel frattempo a bagno la colla di pesce in acqua fredda per 10 minuti, poi strizzatela ed aggiungetela alla panna ancora bollente dopo aver eliminato il baccello.
Versate il preparato caldo nel mix di formaggi amalgamando molto velocemente.

Ora mettete il composto sopra la base e mettete in frigo per 3 o 4 ore, potete prepararlo anche in anticipo il giorno prima.


risultato finale
Io ho guarnito semplicemente con della cioccolatella versata sopra col cucchiaino.



Devo dire che è durato pochissimo!!!





Una poesia di Jacques Prévert :
Il ruscello

Tanta acqua è passata sotto i ponti
ed anche un gran fiume di sangue
Ma ai piedi dell'amore
scorre un bianco ruscello
E nei giardini della luna
dove ogni giorno si fa festa a te
questo ruscello canta addormentato
Quella luna è il mio capo
dentro cui gira un grande sole blu
E gli occhi tuoi sono questo sole.



Grazie per esser passati di qui!!









Cheese cake a freddo

Cliccate per creare l'atmosfera da ..Cheese Cake!





In questi giorni ho sperimentato vari tipi di Cheese Cake dal momento che ha compiuto gli anni un carissimo amico che adora questo dolce e volevo fargli una bella sorpresa.
Questo dolce come dice il nome è fatto di formaggio in prevalenza e questo può destare un po' di stupore..
Beh! Ne ho preparato tre tipi diversi, il primo era cotto in forno:  il risultato  è stato che assomigliava più a una classica torta con ricotta piuttosto che a un vero Cheese Cake! Però era comunque molto buona.
Il secondo è stato quello più azzeccato anche se parecchio calorico ed è quello che vi consiglio se lo volete presentare e fare veramente colpo!
Ci va praticamente un chilo di latticini!!
Però è bello alto e condivido con chi dice che il Cheese Cake deve esserlo, altrimenti è triste!
Il terzo che ho preparato è in versione più light e mi ricordava un po' per la consistenza una panna cotta.
Ve li pubblicherò tutti e tre partendo da quello centrale, cioè quello che secondo me è più in linea col vero Cheese Cake americano...bello calorico, abbondante, alto e delizioso..crepi l'avarizia!!


risultato finale


 Ingredienti per la base:
300 gr di biscotti digestive ( io ho usato quelli con pezzetti di cioccolato per dare un gusto più marcata)
150 gr di burro

Parte superiore:
150 gr zucchero 
1 bacca di vaniglia
500 gr mascarpone
200 gr robiola o formaggio spalmabile
250 gr yogourt greco bianco
200 gr panna fresca
100 gr latte 
12 gr gelatina

Per la copertura:
50 gr nocciole
cioccolato fondente a piacere
crema al cioccolato per guarnire tipo nutella( cioccolatella di cui trovate la ricetta qui sul blog)

Nel mixer tritate i biscotti e con le lame in movimento aggiungete il burro freddo a pezzetti.

Il composto ottenuto andrà sistemato sul fondo dello stampo, se ne avete uno a cerniera sarà più semplice per voi estrarlo a lavoro ultimato.
Foderate il fondo con la carta forno, così non avrete problemi nel toglierlo.
Premete bene con e mani il composto cercando di livellarlo.
Mentre preparate la parte sopra mettete in frigo la base.

Aprite il baccello di vaniglia e togliete  semi con la punta del coltello, aggiungendoli allo zucchero. 
Tenete il baccello da parte.
Ora in una terrina mettete lo zucchero vanigliato e lavoratelo col mascarpone fino ad ottenere una crema liscia.

Poi aggiungerete la robiola, amalgamate.

Lo yogourt greco, amalgamate.



Prendete il baccello di vaniglia vuoto e mettetelo a bollire con la panna e il latte.

Prendete i fogli di colla di pesce e mettetela in acqua fredda per 10 minuti. Poi scolatela e mettetela dentro latte e panna bollenti.



Adesso aggiungete la panna e il latte bolliti e ancora caldi al composto di formaggi, lavorando velocemente .


 Versare il composto sopra la base, livellare con una spatola.

Mettete in frigo per tre o quattro ore finché il composto sarà ben solido.
Potete anche prepararlo il giorno prima.

Con un cucchiaino mettete della cioccolatella sul cheese cake e spalmatela anche facendo semplicemente delle righe .



Ora preparate una granella con le nocciole e sparpagliatela sopra, poi grattugiateci sopra del cioccolato fondente.







con nocciole tritate

E' appena passata la festa della donna ragione per cui vi propongo una poesia di Daniela Cattani Rusich sul tema:

Di stessa madre

Passaggio d'ambra, mia straniera,

amaro sia il percorso intorno alla speranza:
lacrime a cristallizzare il volto nel dolore
scivolato dal quadro e reso carne umana. 

Scorre anche il tuo sangue, mia straniera,
dai punti di sutura del destino;
e mi addolora l'arco teso e immobile
sull'orlo incastonato del possibile. 

Ma più stupisce, sorella, mia straniera,
- di stessa terra e stessa Madre -
il tratto differente del tuo andare:
canone inverso, verbo e disciplina...
là, dove fu per me soltanto il vento.


*d©r*



Post in evidenza

Bacodaseta: perché il mio blog si chiama così?

Bacodaseta non è un nick o un alias, è il significato del mio cognome. Esiste un paesino sperduto sui colli bergamaschi, piccolo tal...