mercoledì 15 agosto 2012

Marmellata di pomodorini rossi

Questa è di nuovo una marmellata speciale, l'ho studiata per accompagnare il pecorino sardo, ma si sposa perfettamente con la caciotta di pecora. Qualsiasi sia il vostro formaggio preferito, testatela e mi direte voi con quale formaggio l'avrete gradita maggiormente.

Ve la propongo in formato ridotto, da aumentare mantenendo le proporzioni secondo la quantità desiderata.
Il peperoncino sarà perfetto a patto che lo amiate, in caso contrario eliminatelo. Lo stesso vale per il basilico. Sarà buona anche senza.

Ingredienti:
500 gr pomodorini
300 gr zucchero
1 peperoncino piccante rosso
10 foglie di basilico

Tagliate il peperoncino nel senso della lunghezza, ma lasciatelo intero, in questo modo eviterete che i pezzi vadano a finire sulle papille gustative di qualcuno che non lo desideri.
Tagliate i pomodorini a metà, poneteli in un tegame alto con lo zucchero e cuocete per circa mezz'ora.
A questo punto aggiungete il peperoncino e portate a cottura completa ( vedi il post consigli generali per le marmellate ) prima d'invasare aggiungete il basilico a pezzetti ( rompetelo con le mani)
e cuocete ancora 5 minuti.
Invasate.
Se la gusterete ben fredda ( di frigorifero) vi assicuro che vi stupirà per l'aroma del basilico, ne verrà esaltato.

Il colore di questa marmellata mi suggerisce una poesia intensa e gioiosa.
Ditemi se la trovate appropriata ed in sintonia.

La storia delle onde

Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.

Kahlil Gibran


martedì 14 agosto 2012

Verdure arrotolate

Prima di cominciare una poesia
E sottolineo che questa volta sarà "prima" per il fatto che viste le diverse versioni della ricetta, ritengo sia meglio proporvi la lettura di questa poesia, che accosto volentieri a questa variegata ricetta per via dell'autore insolito.
Autore variegato appunto: scienziato, grande pensatore, scrittore, genio, ecc.ecc.

Sospiro

L'anima verso la tua fronte, o calma sorella,

dove sogna un autunno sparso di macchie di porpora
e verso il cielo errabondo delle tue iridi
angeliche, sale, come in un malinconico
giardino, fedele un bianco zampillo sospira
verso l'Azzurro!
- Verso l'Azzurro raddolcito d'Ottobre
pallido e puro che specchia il suo languore infinito
ai grandi bacini e lascia, sull'acqua morta
dov'erra col vento la fulva agonia delle foglie
scavando un gelido solco, trascinarsi
il sole giallo con obliquo raggio.

Albert Einstein



Vi è piaciuta? Ve lo aspettavate anche poeta?

Lasciatemi un commento in merito.

Ed ora passiamo alla ricetta.

Che ne dite di un piatto con diverse varianti, che può piacere anche ai vegetariani, facile ma gustoso?

Se avete ospiti, presentatelo nelle sue varianti, su piatti diversi, farete un figurone e soddisferete i palati piú esigenti.

Prima di cominciare decidete quale ricetta seguire, ne metterò diverse, ma di base userò sempre verdure grigliate.
Una premessa: quando dico olio, intendo sempre olio d'oliva extravergine, io difficilmente uso altro per cucinare, a meno che non si tratti di torte.

1*ricetta

Ingredienti:
5 zucchine grosse
2 pomodori
100 gr di ricotta
Origano in polvere
Sale q.b.

Mondate le zucchine, tagliatele a fettine sottili nel senso della lunghezza.

Mettete la padella per grigliare sul fuoco, spennellatela (o passatela con un po' di carta da cucina) con un po' d'olio extravergine d'oliva.
Quando é calda mettete a grigliare le zucchine, da una parte e dall'altra.

Pelate i pomodori ( ci sono due metodi : 1 gettateli per un minuto circa in acqua bollente poi raffreddateli velocemente in acqua gelata e togliete la sottilissima pelle.

2 con un buon sbucciaverdure togliete la pelle, esistono in commercio nei negozi specializzati sbuccia verdure/patate con lama sostituibile, che sono fantastici, questa seconda soluzione é piú veloce ma meno professionale) tagliateli a cubetti conditeli con sale, olio, origano.

Mettete la ricotta in una ciotola, conditela con l'origano.

Quando le zucchine saran cotte non dovrete far altro che arrotolare la zucchina ponendovi all'interno un po' di ricotta.
Disponete al centro del piatto i pomodori e le zucchine arrotolate intorno come nella foto. Conditele con sale e un filo d'olio prima di servire.
Se volete guarnite con olive.

1 Potete variarle il gusto della ricotta, se farete una restrizione d'aceto balsamico, facendolo evaporare e caramellare con dello zucchero, in questo caso mescolate la restrizione alla ricotta.


2 Potete usare del pesto fatto in casa con basilico, olio, pinoli, e mescolarlo con la ricotta, il piatto proposto sará diverso.


3 se volete farne un piatto unico servite il tutto accompagnato da riso freddo o pasta corta fredda.


4 se volete aggiungere proteine vegetali servite il piatto con dei fagioli neri messicani giá cotti


5 potreste foderare le zucchine con bresaola e successivamente aggiungere la ricotta



2* ricetta

Ingredienti:
2 peperoni rossi
2 peperoni gialli
2 confezioni robiola morbida ( tipo Osella o Nonno Nanni)
1 scatola tonno da 200 gr
10 capperi solo se piacciono
2 pomodori

Mondate i peperoni lasciandoli a falde larghe. Mettete la padella per la griglia sul fuoco e oliatela leggermente, ma dappertutto asciugando l'olio in eccesso.

Grigliateli da entrambi le parti finché non saranno cotti.

Preparate la crema al tonno come spiegato nel blog:

con la forchetta o con un mixer amalgamate bene tonno e robiola.

Pelate i pomodori, tagliateli a cubetti, conditeli con olio e sale.


Mettete dentro i peperoni cotti la crema, disponeteli a raggera su un piatto, al centro disponete i pomodori.

Guarnite con un filo d'olio.

3* = variante sulle due ricette

Tostate delle fette di pane, vanno bene il toscano, il pugliese o una pagnotta integrale o ai cereali.
Sfregatele con uno spicchio d'aglio fresco, disponetevi sopra i pomodori, in questo modo avrete ottenuto un piatto unico.

Potete variare il profumo della ricetta sostituendo l'origano con il basilico.


4* = altra variante sui peperoni:

Fate un trito con prezzemolo, acciughe, olive nere, aggiungete 100gr di ricotta.
Emulsionate con olio e distribuite sui peperoni.

Buon appetito!!


grigliare le verdure


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venerdì 10 agosto 2012

Melanzane al funghetto

Tipico piatto di melanzane profumato e mediterraneo, abbinatelo a riso, caldo o freddo, servitelo con mozzarella oppure del pollo grigliato e sarà un piatto unico.
Io oggi le ho servite con dei gnocchetti di pasta sardi, molto piccoli, i ciccioneddos, freddi e ricotta di pecora, ne è risultato un piatto delizioso e sano.

4 melanzane violette e sode
15 pomodorini
1 mazzetto di basilico
1 cipolla grande
1 spicchio d'aglio
Sale a vostro gusto


Mondate le melanzane sbucciando solo le parti rovinate della pelle, se non amate la consistenza della pelle una volta cotta, toglietela tutta.
Pelate e affettate la cipolla, schiacciate uno spicchio d'aglio con il coltello e mondatelo, eliminate anche la parte centrale di germoglio se ci fosse.

In una casseruola antiaderente mettete un cucchiaio d'olio, la cipolla e l'aglio e le melanzane con i pomodorini tagliati a metà, tutto a freddo.
Fate cuocere a fuoco medio rigirando ogni tanto e se vedete che tendono a bruciare, abbassate la fiamma.

Quando le melanzane son quasi cotte, tritate il basilico grossolanamente e aggiungetelo.
Se avete intenzione di gustarle a breve salatele, altrimenti salatele prima di servire e rimarranno più croccanti e al dente.


Accompagno questa ricetta con una poesia di Herman Hesse, che direi sia più di tutto una bella riflessione sulla vita.
Fatemi sapere se vi è piaciuta!

Gradini
Come ogni fior languisce e
giovinezza cede a vecchiaia,
anche la vita in tutti i gradi suoi fiorisce,
insieme ad ogni senno e virtù, e può durare eterna.
Quando la vita chiama, il cuore
sia pronto a partire ed a ricominciare,
per offrirsi sereno e valoroso ad altri, nuovi vincoli e legami.
Ogni inizio contiene una magia
che ci protegge e a vivere ci aiuta.
Dobbiamo attraversare spazi e spazi,
senza fermare in alcun d'essi il piede,
lo spirto universal non vuol legarci,
ma su di grado in grado sollevarci.
Appena ci avvezziamo ad una sede
rischiamo d'infiacchire nell'ignavia:
sol chi e' disposto a muoversi e partire
vince la consuetudine inceppante.
Forse il momento stesso della morte
ci farà andare incontro a nuovi spazi:
della vita il richiamo non ha fine...
Su, cuore mio, congedati e guarisci...

Hermann Hesse

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